In un periodo quanto mai nero per l’umanità, ecco un programma lanciato da Facebook che prevede 100milioni per 30mila piccole aziende dislocate in trenta Paesi del mondo
Ben 100milioni di dollari di finanziamenti e crediti pubblicitari a supporto di 30mila piccole aziende in trenta nazioni: si chiama Small Business Grants Program ed è un’idea Facebook. L’Italia, che funge da “modello” per molti Paesi dell’Europa nel mentre si vive un’emergenza senza precedenti, potrebbe rientrare in questo programma anti-crisi e beneficiare di un aiuto importante per le aziende in ginocchio a causa del CoVid-19. Un virus che, oltre ad attentare all’incolumità dell’individuo, minaccia di metterlo in ginocchio, nelle sue finanze. Insomma, la preoccupazione tocca più punti.
“Tenere le persone al sicuro e informate”: inizia in questi termini l’esaustivo post che la direttrice operativa di Facebook, Sheryl Sandberg, ha pubblicato sul proprio account nell’annunciare che il social network sta investendo questa cifra cospicua “a sostegno di 30mila piccole imprese in oltre trenta paesi dove vivono i nostri dipendenti e lavorano”.
“Vogliamo anche rendere più facile per le imprese trovare aiuto e ricevere formazione e supporto dai nostri team – continua la Sandberg -. Stiamo anche creando una nuova formazione virtuale per sostenere le imprese che operano in questo nuovo e inquietante ambiente.
Comprensione e sussidi in un periodo destinato a marchiare la storia dell’umanità, in questo terzo millennio. Trovare le contromisure per risollevare chi lavora e fa lavorare e porta il pane a casa. E Facebook, checché se ne dica, tende una mano: “Le squadre di tutta la nostra azienda lavorano ogni giorno per aiutare le imprese. Stiamo cercando altri modi per ospitare gli allenamenti virtuali. Qualunque cosa succeda dopo, lavoreremo per aiutare le imprese a superare questa tempesta”.
Il momento della rinascita è adesso. Nonostante l’emergenza sia ancora in corso. Adesso.